Per far fronte a spese improvvise oppure per avere a disposizione contanti da qualche tempo si è diffusa la soluzione di vendere il proprio oro vecchio (sotto forma di oggetti preziosi vari e/o di gioielli) a un negozio compro oro oppure a un banco metalli. Si tratta di un’operazione di monetizzazione dell’oro, che consente di affrontare al meglio alcune situazioni spiacevoli come il rincaro delle bollette oppure un conguaglio. Inoltre è possibile alienare alcuni piccoli oggetti d’oro che si hanno in casa per fare certi acquisti che in alternativa non ci si può permettere. Ad esempio si possono acquistare scarpe e vestiti in previsione della stagione invernale oppure un nuovo telefono. Se i preziosi da vendere in un compro oro hanno un certo rilievo, si possono finanziare acquisti di maggior importanza come uno scooter. Infine monetizzare il proprio oro usato consente di coprire il costo dei libri per la scuola o per l’università oppure un abbonamento in palestra per rimanere in forma persino durante la brutta stagione.
L’alienazione di gioielli e oggetti d’oro di varie forme e dimensioni per quanto semplice deve tenere conto di alcuni fattori basilari: solo in questo modo si riesce a ottenere la quotazione migliore. Infatti bisogna ricordare che ogni esercizio commerciale offre una valutazione differente dell’oro a causa del ruolo particolare svolto dalle leghe. Quasi tutti hanno sentito parlare di oro 24 carati e di oro 18 carati; nel primo caso si tratta del metallo puro o che comunque contiene una quantità minima di oro pari a 999 parti su 1000. Nel secondo caso, invece, la percentuale di oro contenuta nella lega è il 75%; la parte restante è rappresentata dai cosiddetti metalli leganti. Si tratta di metalli che vengono aggiunti all’oro per renderlo più resistente e meno duttile; in questo modo lo si può utilizzare in oreficeria e gioielleria senza che gli oggetti preziosi creati si deformino e si alterino in breve tempo.
Per ottenere la migliore quotazione oro è quindi necessario comparare i diversi compro oro e i vari prezzi applicati. Non si deve solo considerare la valutazione più alta, ma anche il suo rapporto con la realtà e con il valore dell’oro puro. Infatti alcuni esercizi commerciali propongono prezzi molto alti, a volte anche in maniera eccessiva: in genere si tratta di un mezzo per attirare i privati che vogliono vendere il proprio oro vecchio. In realtà alla fine si applica una quotazione molto più bassa. Di conseguenza non bisogna fidarsi dei negozi che promettono guadagni incredibili e assolutamente autonomi rispetto all’attuale quotazione del metallo aureo in Borsa.
Per sapere quale valutazione bisogna aspettarsi è necessario controllare l’andamento del mercato dell’oro; si tratta di un accorgimento molto utile anche per decidere quale sia il momento più favorevole per vendere il proprio oro usato. Infatti più è valutato il metallo puro e maggiore è il guadagno che si ottiene.
In secondo luogo è bene tenere a mente che i compro oro e i banco metalli offrono prezzi diversi l’uno dall’altro a seconda di quanto vogliano ricavare da ogni transazione commerciale: di conseguenza si deve controllare quale sia la quotazione applicata dal singolo negozio. Si consiglia di andare sul sito web dei compro oro che si trovano nella propria zona per verificare quale offra la soluzione più conveniente. Una buona soluzione per ottenere la migliore quotazione oro prevede di utilizzare il servizio blocca prezzo online: in questo modo si ferma il valore dell’oro applicato alla propria operazione di compravendita. Così per 48 ore si è al sicuro da eventuali ribassi improvvisi del prezzo dell’oro causati dalla situazione geopolitica internazionale e dall’andamento del mercato borsistico. Nei due giorni successivi si ha tutto il tempo di recarsi in negozio e completare la vendita. Se poi il prezzo sale nel frattempo, nulla vieta di bloccare una seconda volta il prezzo dell’oro. In ogni caso l’esercente o il commesso richiede al venditore un documento d’identità valido in modo da accertare in modo inequivocabile la sua identità.